Non osservo più
Partecipo
Osservante Partecipante
Nella Matrice Divina
un volo leggero di parole giocanti
Amanti Volgari sublimizzandosi in volo
Volano insieme
Nere su bianco
In Corvacci e cignetti
Dall’albero della vita
Si alzano in volo raggiungendoli
Rossi pesanti pappagalli mercenari
Gufi reali dagli occhi arancioni
Gialli piccoli canarini Solari
Pavoni presuntuosi dagli occhiverdi
Azzurri piglia mosche rarissimi indiani
indicando la via alle Cicogne in Indaco
Volando tutti tinti di viola
verso il sole
strepitoso precipitoso orizzonte viola
trasformandosi nei mille petali di Loto
D’ un bianchissimo fior Arcobaleno
Nel centro d’un’araba Fenice
Dueinseparabili cinguettano schiamazzanti
in dodici piccoli petali Cuore
Nel Supremo essere conoscenza Beatitudine
Un immenso Alba tros s’invola
È il Sole