Ti ho visto ridere, Paola,
e ti ho visto piangere.
Ti ho visto spingere
in salita la tua vita.
Ti ho visto perdere
ed aver paura,
tremare tra la gente.
So che vedi ai tuoi piedi,
il baratro aprirsi,
ma tu non guardar giù.
Ridi, e sentirai l'eco
della tua risata, risalire
dall'abisso e sostenerti.
Ridi, in faccia alla sfortuna,
alla gente, che guarda indifferente,
ridi in faccia agli egoisti, ai qualunquisti.
Ridi in faccia agli amici,
che non sono mai veri,
ai parenti carnali e venali.
Ridi in faccia alla città,
a chi poteva aiutarti,
a chi doveva ascoltarti.
Ridi in faccia al mondo,
e vedrai una luce
salire dal profondo.
Una forza tremenda, una speranza,
un contrappasso divino,
una porta dischiusa.
Una faccia sincera,
una mano tesa,
qualcosa, qualcuno.
Un angelo forse,
che sentirà
tintinnare l'argento
della tua risata,
ti guarderà nel cuore
e non troverà cattiveria,
ma solo tristezza e ingiustizia.
Vedrai, saprà darti un posto al mondo,
ed una vita nuova.