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Come legna su brace

Come legna su brace

È come quando un gran temporale
Funesto riversa acqua su tutto
Il cuore si adorna nero a lutto
E nudo giace s’un letto di male

È come quando volando si scorge
Il seme ombroso del proibito
E forse inconsciamente il dito
Già ratto a raccoglierlo si porge

E il sole a sorgere ancor non parte
Ignorando che c’è chi il suo arrivo
Ansimando speranzoso aspetta

E implora che Amore fine metta
Giungendo celere non più tardivo
A questo strazio che l’animo gli arde

Gabrypanda 7/7/’08

 

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4 commenti:

  • Giuseppe Vita il 24/11/2014 16:16
    Manca del tutto la musicalità del verso e la seconda quartina non deve avere schema rimico diverso della prima.
  • Gabriele Giuliano il 22/08/2009 19:08
    Grazie!=)
  • Rocco Burtone il 24/06/2009 15:19
    grande lucidità poetica. Complimenti
  • Gabriele Giuliano il 08/07/2008 20:07
    è un onore ricevere questo complimento!

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