La mia mente
è come in una stazione:
è già partito il treno,
o forse son io che l'ho perso.
Inesorabile il tempo
passa e non ritorna,
che qui par com'esser fermo:
il silenzio s'alberga nel vuoto,
o nell'immenso,
si può sentire il respiro
dei passanti
che si sperde nell'aria.
È forse qui l'infinito?