Le I dee
Sono le amate figlie
Dell’Istante innamorato
Splendo in attimo
Per poi accendermi
In altre stelle più lontane
In quella corsa folle
Facente la chioma
Di una cometa
Irraggiungibile
In Verità
costellazioni
Latina in Siria
Perdo quelle dolci carezze in pettini
Quei oleosi baci profumati di terra
Quel tuo tenermi fra salde mani
Mentre scendevo verso i tuoi piedi
fra i petali variopinti del So(n)no
Splendo fiera in Diadema
Un ammasso aperto nebuloso
Gelidamente triste e sola in cielo
Mi sento stanca
Sconsacrata
Abbandonata
Rapita in Solitudine
Ho perduto il Tuo Amore
boccoli fluenti in liquido di Riccioli!!!!