Nel bosco bello di Milo,
in questo ottobre incantato,
calpesto un tappeto di gialle foglie
accartocciate,
di ricci verdi e spinosi che lasciano intravedere
lucide castagne,
forse dimenticate.
Ma il passo è lento, il cuore stanco,
e fra i tanti sentieri diramati
io ricerco il "mio antico sentiero"
e lo cerco oggi, in questo autunno del tempo,
e di mia vita.
Incerta e sola mi sento,
ma tanto possono gli anni e le fatiche vane?
Da una spumosa nuvola
filtra un raggio rilucente
e con il vento arriva a me come un alito di vita.
Ecco la visione appare:
è una calda estate del tempo e di mia vita
e salgo intrepida con la "mia cordata"
insieme siamo in ripida salita
lassù lassù fra gli argentati uliveti
nella verdeggiante collina di Vizzini.
Rinasce in me come una forza nuova
e ritrovo il mio sentiero
qui, nel castagneto immenso,
oggi, nell'autunno del tempo e di mia vita.