I tuoi languidi desideri
Sono i miei castelli da conquistare
Gementi nei tuoi occhi annebbiati
Cavaliere paladino impavido
Alzerò i ponti levatoi verso il cielo
del tuo cuore arroccato
Dove le stelle s’infrangono rumorosamente
Nelle anguste pareti dei nostri corpi
Onde di luce sofferenti
Spaziano
Nel quotidiano vivere
Dei nostri sogni cacciatori
Prede ignare dei loro destini
Ci addormentiamo
Sotto un velo bianco
Di dolci empatie