Una volta fumavamo Pakistano nero
Dolce cremoso da favola
Seppur con qualche pericolo
Stendeva di brutto
Ci trovavamo nei salotti bar
Ascoltavamo musica
Pink Floyd in piedi d'estasi
Led Zeppelin Who Deep Purple
Si parlava di rivoluzione
Eravamo vicini
Stavamo per cambiare il mondo
Con i Nomadi Dio moriva risorgendo
Eravamo coinvolti in volti felici
Oggi il Pakistano lo facciamo nero
Lo rendiamo infuriato a forza di botte
Niente ferie pagati male umiliato
Lo rendiamo pronto ad una rivoluzione
Ascoltiamo musica rep hip pop
pur capendo la mazza sfonda muri
Prendiamo pasticche fondenti il cervello
vendiamo a basso costo le nostre anime
leghiamo in verde e nero ingiurioso
Facciamo ronde pronti a bastonare
Ci stiamo allontanando ognuno per Se stesso
Distruggiamo il mondo
Siamo tristi con volti ansiosamente disperati
Eppur di nascosto nel loro intimo
Qualcuno ascolta ancora inno alla Gioia
Forse c’è ancora qualche atea speranza
nel Halleluja di Benard Cohen!!!!