Signore parlo con te non sapendo
A chi altro indirizzarmi
quando uscirai dal tuo riposo
Guardaci
Guardaci bene
Ci sono tanti bambini nascosti
Speranti liberamente in Te
fragili clandestini
Nei vagoni del tuo treno di Vita
Il posto vicino al tuo
Amore
È già occupato
Ed io mi tengo in corridoio
Pronto a scendere alla prossima fermata
Su un binario destino
Dove non ci sono fermate
Non vedere Signore solo le assurdità di questo mondo
Immondo
Non ripiombare nel tuo Superno Silenzio
Abbandonandoci alle lunghe lame
Brillanti nell’oscurità della notte
Anche quei coltelli insanguinati sono la tua Volontà
Abbracciaci Tutti in questo universale dono Amore
Stiamo viaggiando
Nella stella dei Re Magi
verso la Tua-Nostra Luce