Belli e veri i nostri dialetti
Non vanno assolutamente persi perduti
È come ritrovarsi in due in un letto
su un cuscino di piume in nubi cotonose
a chiaccherare tranquillamente
d'un culla arcaica
dove ciuccio dai tuoi seni pieni
Un ancestrale solido latte
una balia in bagliore di luce
Io sono in balia delle onde senza terra
un apolide un senza patria rinnegato
Ho perso le mie radici del grande tutto
gettandole nel purissimo vuoto di niente
Cercando d’inventare in una semi ottica strana
Una lingua mia nuova
Che sia anima per l'anima
capibile da tutti