Ho baciato la tua tristezza
come terra che ti lascia dopo averla calpestata
l'ho ascoltata
come lo scricchiolio di una scala
l'ho rigirata nella mano
come una penna che scrive incidendo
tutta la gloria dei segni.
E l'ho posata di nuovo sul tavolo
da gioco, come un mazzo di carte
che avevo cercato di portare via.
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3 commenti:
Anonimo il 08/09/2011 22:20
Bellissima! Sono molto affezionata ai tempi dell'azione del sentimento che domina in quest'opera. Nessun codice. Tutto consumato, tutto confessato... missione compiuta.
Anonimo il 07/08/2008 17:11
MI ha emozionata più l'altra...
ma il tuo scrivere è interessante.
ciao
Angelica