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Lulù un fiore in più a Vincenzo H. in un Ora zio Dina (a)mica

Guardando cosi tanta bellezza
In sei seni
fiori rossi d’ibiscus

Schiusi oggi
Nella mia voluta testarda solitudine

Sento improvvisamente la pesantezza

profonda
in male struggente

Di non poterli condividere

Neanche in foto sintesi
con Te

Ripenso a Te Lulù
Alle tue minigonne da panico
Corte agli estremi
inguine
di slip pini in richiami sessualmente volanti

Volevano attirare gli sguardi vogliosi

Ma erano un disperato richiamo d’amore
Gestito come al tuo solito
di male in peggio

Attiravano solo uomini volgari
ti usavano per una notte

Disprezzandoti dopo
sporche sante male fiche carogne

ti gettavano via al mattino
in parole portacenere

svagonanti

In cicca fumata masticata e sputata

Eppure avevi l’intima bellezza
la purezza nostalgica di quei fiori infiniti

Senza mostrare un sensibile profumo nell’aria
Neanche più a te stessa forse

ora e mai

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4 commenti:

  • Patrizia Cremona il 16/08/2008 16:36
    Dove' LULU'
    un fiore senza profumo
    attrae... cosa?
    ... letto minaccioso copre l'anima
    corpo isolato
    corpo un solo corpo
  • Annamaria Ribuk il 16/08/2008 13:52
    ... anche Lulù è sola, ma dona come sà, quello che ha a persone sole che non sanno apprezzare... perchè non sanno amare e sono inconsapevolmente più sole...
  • Anna G. Mormina il 15/08/2008 21:15
    ... quante Lulù in questo mondo...
    ... tristemente bella!... ti abbraccio!
  • Mario Vecchione il 15/08/2008 19:58
    bella dedica, ottima la chiosa...

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