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ch’io fossi

Spazzolate le vostre cavigliere
e depositate i canestri tra le cornucopie
vomitanti cuccagne incandescenti

Solo le cime dorate degli alberi
tintinnano nella nebbia e
i percorsi unidirezionali
si riavvolgono repentini
dopo il nostro passaggio

Quale senso?
Quale direzione?

rotoli di fieno
disseminati nella campagna
in attesa del recupero

La vecchia non sospettò
mai del ladro
ch’io fossi

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 07/11/2010 14:03
    molto benna e intrigante molto profonda complimenti
  • alberto accorsi il 16/10/2008 16:33
    Sfavillante ermetismo.
  • sara rota il 20/08/2008 07:23
    Simpatica... la vedrei bene come recita teatrale...
  • Vincenzo Capitanucci il 20/08/2008 03:49
    Molto bella... chi ruberà la verità... alla vita... le cime degli alberi... si espandono nella verticalità del cielo... ed i giganteschi rotoli di fieno... sono i suoi rotolanti frutti...

    quando non c'è più vento... inizia la seconda navigazione... a forza di trascendenti remi...

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