username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

sogno

Sono disteso in un prato verde,
intorno a me mille varietà di fiori, che emanano profumi intensi,
sono rilassato, sento il cinguettare degli uccelli sugli alberi,
stando in silenzio, sembra quasi una melodia quella che arriva ai miei orecchi,
poi spiccano il volo, si posano su un altro albero e ricominciano a cantare.
Sono sempre più rilassato che quasi mi sembra che il mio corpo si sollevi da terra.
Sono sensazioni che prima non provavo, l’esperienza del trapianto seppur tremenda, mi ha cambiato, devo ringraziare Dio, per avermi dato la possibilità
di scoprire queste nuove emozioni.
Esisteva tutto questo anche prima, ma ero preso dalle cose materiali, che mi distoglievano da queste meraviglie.
Comincio a sentire un brivido, che invade tutto il mio corpo, ritorno alla realtà e
mi ritrovo davanti al mio computer a scrivere queste righe.

 

0
6 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

6 commenti:

  • andrea venturi il 23/08/2008 20:13
    grazie del commento è propio bello spero di conscersi presto.
  • Luciano Sansone il 23/08/2008 18:31
    Questo è assaporare la vita nelle sue espressioni più intense. Immagini, profumi, suoni che prima non percepivi, preso dal vortice del quotidiano, ora che ti sei spogliato dalla scorza che necessariamente la società ci impone vivi e godi della natura che ti circonda.
    Caro Andrea, sai cosa faccio quando mi accorgo che sto superando il limite?
    Me ne vado a Talamone, salgo su alla rocca, mi affaccio ed ammiro lo spazio esteso che si apre davanti a me. Allora mi accorgo che sono una piccola parte di questo meravigloso universo e non vale vestirsi di titoli, cariche, girare tronfi e forti del proprio essere.
    Credimi, questo tuo è un bellissimo sogno che dovremmo fare tutti ogni tanto.
  • Cinzia Gargiulo il 22/08/2008 18:07
    Che bello Andrea!... Sprizzi gioia ed entusiasmo per la vita... Come un bambino che esplora il mondo per la prima volta!... Perchè è proprio così sei come un bambino appena nato poichè tu sei RI-NATO!... Queste tue emozioni che stai condividendo con noi sono un po' anche nostre... Grazie!
    Sono anch'io su quel prato, vedo i fiori variopinti, annuso il loro profumo e sento il cinguettio degli uccelli... sono rilassata, vivo il miracolo della vita e ringrazio Qualcuno lassù per tutto questo!
    Ogni difficoltà del quotidiano diventa piccola e superabile perchè siamo vivi e siamo parte dell'Infinito!...
    È bello che ti stai finalmente riscoprendo, credo che sia la prima volta che stai imparando veramente a conoscere te stesso perchè stai sperimentando fino a che punto riesci ad emozionarti... E tutto questo vuol dire essere vivi...
    Ma tutto questo non è un semplice sogno è realtà e presto su quei prati potrai andarci sul serio...
    Un :bacio: pieno di affetto a te e la tua impareggiabile moglie...
  • andrea venturi il 22/08/2008 17:38
    ignazio sai prima non mi sarei ma sognto di scrivere queste semplici poesie ora sono particolarmente ispirato, probabilmente questa esperienza mi ha cambiato proprio dentro. grazie anche per questo commento
  • Aedo il 22/08/2008 17:13
    Sei riuscito, Andrea, grazie a una viva forza interiore, a superare l'esperienza traumatica del trapianto e andare oltre te stesso, le piccole cose a cui siamo abituati, per poter veramente vivere sensazioni nuove, vibranti. Poesia significativa.
    Un caro saluto
    Ignazio
  • rita giannini il 22/08/2008 15:56
    Andrea, che poeta che sei diventato... non ti riconosco, sai? Un grazie a chi ha fatto sì che tutto questo avvenisse... un Disegno imperscrutabile...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0