Caldo, notte e tanti pensieri,
ritrovo me stesso e come un profugo,
impaurito cerco rifugio nella mia psiche.
Molta la fame delle mie domande,
il desiderio filosofico arde,
la verità è cercata come il sole dalle piante.
Soffoco, il mio Io traccia i sentieri,
scava la mia mente, salta il dirupo,
da origine a nuovi pensieri quasi fossero nuove vite.
Fresco, alba ed ormai la fine
ma ecco che il poeta arriva a scoprire
la vita che la notte gli dona, nel suo morire..