username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

tatala

chi condanna la paura
non significa che ne sia scevro
il medico non e' sempre la soluzione
perche' troppo a lungo
ha studiato la malattia
e ne e' divenuto l'amante
mentre la condizione ottimale
e' assenza di malattia
e' vuoto che fa sbocciare
la liberta' dal dolore;
masticare e' allenamento vuoto
nella presenza del cibo
si esaurisce il senso del triturare e ingurgitare
piove oro e apriamo subito l'ombrello
mentre la tempesta
tutto travolge
ed e' quasi invocata e benedetta.
sempre meno panettoni sono affettati
cadono aghifoglie
a soffocare la giovane erba
che forse non vedra' il biondo sole.

 

0
1 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

1 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 30/08/2008 20:21
    Cadono gli aghi in foglie... trafiggendo il luce.. un vuoto Ottimale..
    Assenza.. libertà dal dolore... speranza.. in un biondo Sole...
    OMBRELLI CHIUSI... PRONTI ALLA BENEDETTA TORMENTA...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0