chi condanna la paura
non significa che ne sia scevro
il medico non e' sempre la soluzione
perche' troppo a lungo
ha studiato la malattia
e ne e' divenuto l'amante
mentre la condizione ottimale
e' assenza di malattia
e' vuoto che fa sbocciare
la liberta' dal dolore;
masticare e' allenamento vuoto
nella presenza del cibo
si esaurisce il senso del triturare e ingurgitare
piove oro e apriamo subito l'ombrello
mentre la tempesta
tutto travolge
ed e' quasi invocata e benedetta.
sempre meno panettoni sono affettati
cadono aghifoglie
a soffocare la giovane erba
che forse non vedra' il biondo sole.