E dopo solo il silenzio
a riempire quel fiume di parole che sfumava nel ridicolo,
a giocare con le mie paure di uomo disilluso.
Un silenzio placido,
quasi accogliente,
a ricordarmi chi ero,
in cosa realmente credevo.
È il fiume della vita a portarci via,
a separarci per sempre,
via come rami morenti
che galleggiano ormai lontani.