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Suonando a quattro mani con due inesperte(le mie) ad un pianista
La vita
è
armonia di suoni
in una cascata
a pioggia
di freschi
limpidi
puri
diamanti
Un pianoforte
a coda
lunghissima
infinita
con l’alternarsi
saltellante
di tasti bianchi
e neri
A volte capita
di soffermarci
su un tasto nero
un po’ troppo
a lungo
ma
è solo un attimo
interminabile
Il tempo di un'ottava
melodica
tragica
drammatica
Poi la musica
riprende
in un tonico do-no
il suo filo ininterrotto
di vita
danzando in Gioia
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0 recensioni:
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- La sento quella musica... sono le tue parole.
terry
- ... quei tasti neri... bisognerebbe eliminarli tutti ma... nella vita servono anche loro, rafforzano i caratteri, insegnano a VIVERE!
... bellissima, tanto :bacio:
- Carina! Forse ci soffermiamo un po' troppo su quel tasto nero...
- E che il do-no sia sempre con te, Vincenzo, immerso in questa danza poliforme dagli infiniti movimenti. Che sia "triste ma non troppo"
- abbiamo suonato davvero a quattro mani Vincenzo..
tu.. nell'attimo del dono pensiero
ed io
in quello della lettura...
anche una sonata in chiave minore può esser gioia...
condivido.
ciao Laura
- Scale cromatiche ascendenti, dove la vita passa e si consuma l'attimo di un fuggevole presente... un barlume, una sosta imprevista, un tentativo vano... tutto riprende e va... danzando di gioia... un abbraccio, come al solito, straordinariamente teleologico...
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