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Torna col tuo scudo o sopra di esso.

Scosto le coperte e
vedo sul mio grembo
la testa di mia madre
ed aspetto
... BIP..
che mi ascolti ma invece
rotola rotola rotola
ed io inciampo
e scivolo scivolo..
nel suo sguardo color
varecchina.

E torno sempre a casa,
muta, sopra il mio scudo
di gesso.

 

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0 recensioni:

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11 commenti:

  • Giovanni De Lombardis il 03/12/2008 10:48
    PER FAVORE... BASTA^^^^^^^^^^
  • Riccardo Brumana il 09/11/2008 01:32
    non mi è molto chiaro cosa rappresenta quel "BIP"
    ma tutta la poesia è... enigmatica. semgra quasi un incubo ad occhi aperti!!!

    "non leggerla, ma il contesto ovviamente"
  • alberto accorsi il 02/11/2008 19:24
    Criptica. Inquietante
  • Antonio Pani il 17/10/2008 19:07
    Il titolo, non casuale, ispira versi che profumano di battaglie. Traspare sconforto e una cupa consapevolezza, fatti di mezzi impropri, forse inadeguati; non c'è, però, rassegnazione. Io l'ho sentita così. Apprezzata, a rileggersi, ciao.
  • david mazza il 06/10/2008 01:59
    Bellissima, saluti david mazza
  • Adamo Musella il 05/10/2008 18:43
    Quello scudo ce lo portiamo su quelle spalle... lo nascondiamo e quando poi serve lo usiamo... se provassimo a liberarcene saremmo veramente indifesi... agli eventi al fato? Molto bava Diana baci
  • Diana Moretti il 23/09/2008 11:26
    Sonia ho verificato e mi risulta vengano accettate entrambe le forme..
  • Sonia Di Mattei il 19/09/2008 21:51
    trovo originale lo sguardo color varechina, e se mi permetti un appunto, va scritto con una sola c

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