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Il Ricamo

Al tempo perduto pensava
ed a una strada interrotta,
Marianna su un gradino
tra bianchi fior di luna.
E all’improvviso scelse
di prendere una tela
e da un cestino trasse
ago, ditale e filo.
Iniziò un ricamo
ed il colore azzurro
volle usare per primo.

O filo, filo…
della vita sua,
a qual cielo lontano
t’accostavi?
A quali occhi di bimba?
A quale mare?
A qual sogno incompiuto?

E con il giallo, dopo,
creò una messe d’oro;
poi si adagiò nel sole
di un mondo antico.

 

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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 09/10/2015 05:08
    molto bella complimenti.

5 commenti:

  • Enrico Scarcella il 18/10/2010 16:19
    Mi piace osservare mia madre quando ricama, e mi hai fatto venire in mente lei mentre leggevo i tuoi bellissimi versi. Complimenti!
  • Cinzia Gargiulo il 03/06/2010 00:26
    Hai ricamato dei versi delicati ed eleganti.
    Bravissima!
    Un abbraccio...
  • Dolce Sorriso il 05/10/2008 23:13
    davvero dolce e romantica
    belle le tue poesie
  • Fabio Mancini il 05/10/2008 17:59
    Molto romantica e delicata. Complimenti. Fabio.
  • Sonia Di Mattei il 04/10/2008 11:18
    bella trine la tua, ha il sapore delle cose perdute. sei brava.
    Ho un'amica bravissima a ricamare, quanto a me, sono totalmente negata

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