Ti dormo
mi sogno
Esisto in Te
e per Te
Ti sono sempre addosso
per viverti in culla
fra i tuoi quadrupli fiori
ermafroditi
Quel vento ermetico
mi sfugge fra le dita
dai
incontriamoci nel fosso
vicino a l’erma del dio
dove verdi argentei ulivi
sognano di Te in oro
Grande Madre
dell’oblio
nel profondo paradiso-infernale
della tua notturna fessura di luce
splendido abisso
contemplato
dal monte celeste di un cielo Padre
stellato gaudente
La vita nasce in vita
in germogliati
Figli
ammogliati
intagliati
uniti
separati
da estatici nostri attimi di intenso piacere