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Sei meglio di un osso io vivo in questo Tuo brodo

Ti dormo
mi sogno

Esisto in Te
e per Te

Ti sono sempre addosso
per viverti in culla
fra i tuoi quadrupli fiori
ermafroditi

Quel vento ermetico
mi sfugge fra le dita

dai
incontriamoci nel fosso
vicino a l’erma del dio

dove verdi argentei ulivi
sognano di Te in oro
Grande Madre
dell’oblio

nel profondo paradiso-infernale
della tua notturna fessura di luce

splendido abisso
contemplato
dal monte celeste di un cielo Padre

stellato gaudente

La vita nasce in vita
in germogliati
Figli

ammogliati
intagliati
uniti
separati

da estatici nostri attimi di intenso piacere

 

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2 commenti:

  • Anonimo il 10/10/2008 10:26
    "Esisto in Te e per Te"

    E quando ti chiedo se posso venire a bere un caffé da Te mi rispondi che non mi apri la porta. Mi ribello, Elena sì io no, faccio sit-in, nel "Viale degli Angeli" e l'Universo in una stanza" resta su al sesto piano... devo stare attenta perché sei capace di tirarmi giù l'ibisco, il basilico, i vasetti di miele ancora intatti (per poco) e il tuo mappamondo cosmico...
    Aiutoooooooooooooooooooooooooooo
    Me ne torno nella ghianda carsica...
    La metropoli non capisce un kaiser...
    ------------------------------------------
    Dopo le mie solite stupidare, stupenda.
    Un abbraccio
    nel

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