Ti ho vista una sera
in quel pub di legno
e di musica dal vivo
mentre ballavi
dentro un vestito
dai fiori scuri
come i tuoi occhi
le belle gambe
fasciate in seta nera
si muovevano
al tempo invitante
di note che sentivi
solo tu
ma nulla di tutto ciò
ha calamitato i miei occhi,
è stato quel sorriso
un sorriso triste
il più bel sorriso triste
che ho mai visto.
ed i nostri sguardi
si sono incrociati
il mio da sopra una camicia
bianca e fuori luogo
il tuo da sopra la spalla
dell'uomo che ti stringeva
ballando
cercando inutilmente
di ballare quella tua musica,
ed il sorriso per un istante
si è acceso di malizia
e sensualità
occhi negli occhi
ed ero io
con te
a danzare
insieme fuori tempo
al nostro tempo
in un giuoco di sfioro
e contatto
soli nella folla
folli nella distanza.
ma la musica è finita
l'istante passato
tu sei tornata al tavolo
a braccetto a lui
ed io uscito
a fumare una sigaretta
immaginando il profumo
della pelle tua
che non ho sentito.
Le parole di questa poesia sono mie ma l'emozione appartiene ad un'altra persona, a me è solo toccato il privilegio di tentare di tradurla.