Nel giorno in cui
La luna
Oscurò il sole,
Io
Donna
Presi il mio sogno tra
Le braccia,
Lo avvolsi in una coperta,
Lo deposi in una culla di vimini
E lo lasciai tra le nenie
Dell ’acqua
Del fiume,
Per salvarlo
Dalla morte della calma
Delle sue
Tempeste …
Sapevo che la sua
Grandezza
Non sarebbe
Perita,
Così
L ’impronta
Regale
Lo prese con sé...
Crebbe forte
E vigoroso
Il mio sogno,
Lontano dalle mie braccia
Bianche,
Ma ne osservavo
Ogni evoluzione,
Come discreti occhi nella notte
Guardano la luce
D ’un focolare
E ne sentono
Il calore
Nel petto...
Gli fu donata
La libertà
D ’esser schiavo
E la schiavitù
Nella libertà,
Così la nostalgia del mio profumo
Gli donò la potenza
Della conquista...
Tra poco
Spartirà le acque
Della sua sostanza
E traccerà la strada
Di luce
Per il suo
Sempre,
Per tornare
Scomparendo
Tra le mie braccia
E farsi addormentare
Nel sorriso
Del mio
Tramonto …