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FOLLIA

Ruggisco
graffio
mordo
sputo
ed urlo
contro il mondo
che mi ha sbattuta
fuori
da questa società
incastonata
in un'opaca ragione
ed in una cristallina
paura.
Spargo rabbia
tutt'intorno
poi mi acquieto
e lecco le ferite
di un sangue
turbolento,
e ricomincio
a sbattere
la testa
contro un imbottito
muro
di illusioni
inibitorie,
di recondite
passioni,
di storie chiuse,
di almanacchi
di reati
e colpe
di ragionamenti sregolati.
Così mi accascio
sfinita
in terra
divorando
le mie grida,
in compagnia
delle mie ossa
stanche di combattere,
di polvere,
di ragni
e di formiche
che danzano
al ritmo di lontane
musiche tribali
e intanto
scruto all'orizzonte
della stanza

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19 commenti:

  • SPLENDIDA... come sempre!!!...è un piacere immenso trovarti qui...
  • luisa berardi il 09/04/2010 16:32
    .. la folli è esattamente ciò che non si sa.. la mia descrizione è questa.
  • Sergio Fravolini il 26/03/2010 11:42
    Per descrivere la follia non è necessario scrivere così tanto. La follia è fopllia.

    Sergio
  • Anonimo il 04/03/2009 12:37
    Molto bella...
  • Carlo Caredda il 29/01/2009 14:35
    Tolleranza a volte si sfonda come sacco facendo battere al suolo il crudo disagio, tonfo ch'echeggia in rotondità femminili. Donna sempre alla ricerca della libertà, siete come al solito le piu belle nei vostri tentativi, ma attenta ai tentacoli. alla prossima
  • stefano manca il 18/01/2009 20:48
    Più che follia è un'esplosione di sincerità... onestà
  • ALESSIO SANNA il 29/10/2008 12:14
    Ottimo scritto, quando viene in ballo la contrarietà all'ipocresia in un mondo indeciso bisogna elogiare questi scritti.
    Brava...
  • Ugo Mastrogiovanni il 26/10/2008 18:44
    Un fiume in piena e una successione di versi ineguagliabili per velocità e franchezza.
  • giuliano paolini il 26/10/2008 10:25
    due mancini in una sola mano
    la questione si fa sinistra
  • giuliano paolini il 26/10/2008 10:23
    il niente e' la nostra vera dimora, il punto massimo dal quale si parte senza mezzi valigie ed itinerari e' il grande viaggio che non ci appartiene quello che non potremo raccontare e forse e' questa consapevolezza il sapere che non potremo condividere che ci angoscia, poiche' nella vita la condivisione e il disperato ricercare qualcuno che ci accompagna fa sentire un po' più garbato quel feroce morso della notte che pure ci aspetta a braccia aperte per inglobarci e fare di noi un attimo di oscurita'
  • Vincenzo Capitanucci il 26/10/2008 00:51
    Potenza di rabbia.. potenza... di delusione.. in un mondo d'ipocrisia... tieni duro.. vincerete...

    Un caro abbraccio... Luisa...
  • nicoletta spina il 25/10/2008 23:21
    Ritmo incalzante, lucida denuncia, vibrante empatia.
    Sei bravissima!
  • laura cuppone il 25/10/2008 22:30
    molto incisiva
    entra dentro e rapisce dall'inizio alla fine... questa follia d'esser capaci d'amare... punita... soffocata, legata... rinchiusa...

    bella Luisa..
    complimenti
    Laura
  • Anonimo il 25/10/2008 20:59
    Così Luisa, incazzata come una vipera, sai dare il meglio e riesci quasi a nascondere la Luisella che pure è in te.
  • Fabio Mancini il 25/10/2008 19:47
    Bella nel ritmo e nella evocazioni delle immagini. Una composizione completa. Ma come te la cavi con un ritmo più lento? Scherzosamente e ammirato. Fabio.
  • Anonimo il 25/10/2008 18:53
    Luisa,
    mi piace il tuo scrivere,
    questa potenza dei tuoi versi,
    ritrovo parte della mia essenza inquieta.
    Bravissima
    ciao
    Angelica

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