Tu giovane sibilla, inviata da Apollo
rinunci alla tua verginità
per me, insignificante mortale
ti spogli delle tue vesti sontuose
e mi offri, il tuo corpo statuario
che temo anche il solo, sfiorare
ti avvicini cingendomi il collo
accosti, le tue carnose labbra alle mie
in un bacio geometricamente perfetto
il tuo seno voglioso e opulento
sconvolge tutti i miei sensi
ed io piacevolmente, cedo all'amore