Mi giro i pollici e sorrido
La luce che illumina i miei capelli mi rende bui gli occhi
E beffarda la bocca...
Gomiti appoggiati ai braccioli della poltrona lacera...
Mi giro i pollici e sorrido
La luce della lampadina vestita di tela di ragno
Ora innonda come l’alba i miei pensieri...
Guardo nel vuoto e vedo il mondo...
Mi giro i pollici e sorrido
Scaccio le parole dalla mente
Mi beo solo del film muto che uno stanco proiettore dardeggia sul muro
È l’opera omnia della tua antica festa
Mi giro i pollici e sorrido
Un topo dallo sguardo intelligente mi osserva pensoso...
Il piacere mi pervade al pensiero di ciò che fu
Inspiro odore di muffe
Mi giro i pollici e sorrido...
Giusto un’ultima volta