Sei così, distratta,
il trucco sfatto, discinta.
Che fai?
Assorta ricordi, forse.
Ovunque conservi
l'amore che t'ha cresciuto.
Cosa ti mantenne in vita?
Costanti cure quotidiane.
La fine arrivò, quando?
Chissà.
Di fronte a me ora
incolto giardino, imposte divelte,
intonaco a crepe.
Solo conversare di piccioni,
inquilini invadenti,
ti rendono viva.
Per un po', almeno.