Nel Tuo humus
seminò il nostro semino
seminato
senza cercarlo
cercato
cresciuto
senza volere
voluto
volente
naturale
nella sua volante essenza
bagnato
da calde fredde lacrime
in rosso fresco abito di rosa
Un dolore nella vergine roccia del cuore
dal giudizio tremendamente universale
dove l’amore
vecchio bambino
passeggia
giocando
fuori commercio
da ogni concorso del dare-avere
Vive
fra i verdeggianti bambù
inbufalendosi d’acqua
“Muore senza morire e vive per sempre”
esplodendo maestoso
crea nel letto dell’endo
la fioritura del Suo essere
ricevendo
gratuitamente
donando altrettanto
spontaneamente
forza e maestria
all'inesauribile Sogno del Sono