Nascosta al mondo
Dal giorno del sole
E dalla notte della luna dominante,
Persa tra mille e mille ancora,
Uguale,
Contraria
Aliena forma,
Il caso scorge
La mia luce lontana
E il suo istinto s’illude ch’io sia fissa,
Statica,
Perennemente lucente….
Forse questo è il mio declino
E sto bruciando
E smetterò di brillare…
Forse sono già spenta
E la scia lieve
Dei secoli
Che mi separano dall’umana pupilla
Ingannano entrambi,
Nel vuoto del buio….
Forse sono appena nata,
Sento il mio nucleo siderale
Emettere calore,
Allargarsi in cerchi sovrapposti,
Istintivi segnali
D’espansione vitale….
Forse qualcuno
Vorrà assegnarmi un nome,
Un posto,
Una costellazione,
Mi osserverà ogni tanto
Circoscritta
Dal vetro di una lente
E sembrerò vicina
E grande
E vera
Al fuoco del suo occhio….
Forse
Il mio disegno
Avrà senso nel suo,
Quando le mie polveri cosmiche
Invaderanno per un attimo
L’ ingenuo cono della sua
Ombra….