Frenetica folle corsa
come onda ti ritiri...
e trascini a te il gusto del presente...
malefica spirale
che avvolgi le emozioni...
di ingannevoli reti logore di rimpianti.
Prevedibile regola
ormai stanca del tuo sentirti assurda...
ridicola etichetta
di stupida e banale rispettabilità.
Non potrai mai imprigionare il vento...
nella tua routine sepolta di pregiudizi
e odorosa di nauseabonda marcia falsità...
e non potrai mai fermare
le ali della libertà...
hai contato i tuoi gioielli macchiati di sangue
e grondanti di criminale schiavitù...
senza aver mai alzato gli occhi al cielo...
sognando un giorno di poter volare.
Ti ritrovi illusa...
di essere ancora in vita
perchè la polvere della tua ipocrisia...
ha coperto lo specchio
dove il tuo riflesso...
è solo rintocco di morte.