username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Un messaggio d’amore

Inconsueti linguaggi
tra grida e bestemmie
aggiungevano grigio alla sera.
Poca luce di cera
la squallida strada marcava.
Il gracchiar di voci svegliava
folclor di leggenda.
Fissava la calca il selciato
s’esaltava per un gioco da poco;
quand’ecco un volto da un lato,
vitreo l’occhio, sbarrato,
rigido un braccio penzoloni,
l’ora tarda scorgeva un bel niente:
una gamba sbucata dai calzoni.
<Guarda, l’hanno ammazzato>,
gridava la gente.
Per un messaggio d’amore:
perchè aveva guardato
ingenuamente una signora.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

17 commenti:

  • Marcelllo Barbuscio il 15/12/2008 09:23
    Strani messaggi... in posti dove l'amore e' una colpa, anche quando lo e' veramente, troppo grande perche' la si debba pagare con la vita. Sei stato bravo a preparare il lettore al finale drammatico con oscure metafore. Bravo!! Ciao Marcello
  • nemo numan il 12/12/2008 19:46
    bellissima
  • luigi deluca il 30/11/2008 19:22
    confesso, è impressionante, ma non ci vedo la "guerra",
    semmai può non definirsi guerra, qualsiasi violenza!
  • Marcello De Tullio il 29/11/2008 06:27
    Molto bella e significativa
  • Paola Reda il 23/11/2008 22:01
    Un commento ha descritto un delitto passionale. Non so perchè io ho visto la guerra, l'osservazione di un corpo orribilmente rigido, dall'occhio vitreo, ma soprattutto annientato. Un dolente messaggio d'amore per la nostra Signora Patria, ammazzata in guerra ma "svegliata da folclor di leggenda".
  • Michelangelo Cervellera il 19/11/2008 20:46
    ... speriamo sia per sempre.
  • Giovanni De Lombardis il 19/11/2008 11:55
    molto bella... ora vado a dormire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  • Maria Lupo il 15/11/2008 23:30
    Rende descrittivamente, in pochi tratti, molti drammi in uno. È vero, dà l'idea di una trasposizine poetica di novelle di Verga, come ha detto Sonia... salvo quel personale e stranamente tenero tocco finale.
  • Sonia Di Mattei il 14/11/2008 13:59
    verghiana
    bravo
  • TIZIANA GAY il 14/11/2008 11:07
    L'onore... per chi non sa amare, ma solo possedere! bravo come sempre!!!!
  • laura cuppone il 10/11/2008 23:49
    ... l'occhio, ora vitreo... ha fatto pagar caro... lo sguardo... il messaggio...
    bellissima la descrizione del luogo...
    e la gente...
    "paesaggio" che comprende un'intera "pinecoteca" di vita...

    piaciuta!
    Laura... ah...:bacio:anch'io!!!
  • Cinzia Gargiulo il 10/11/2008 23:35
    Questa tua Ugo manda un messaggio veramente forte che ci invita ad una profonda riflessione. Mi inchino davanti alla tua bravura.
    Un :bacio:
  • Michelangelo Cervellera il 10/11/2008 20:28
    e pensare che sino al 1981 chi uccideva per "onore" di galera ne faceva ben poca, poi non importa se questa gente "d'onore" massacrava di botte moglie e figli l'importante è apparire uomini e difendere il proprio "onore" agli occhi degli altri.
    Ancora con questa tua hai dato uno bello spunto di riflessine e discussione.
    Ciao maestro,
    Michelangelo
    Ciao Ugo

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0