Smarrita gioia...
che ti nascondi
tra le pieghe del tempo...
come cartolina dimenticata
e mai spedita...
so che mi guardi perché ti avverto
ma sei invisibile suono...
inerme masso
occultato nell'ombra.
Non sempre una lacrima...
leva la patina dagli occhi...
ma copre di triste edera
il radioso arcobaleno...
lascia la tua scia
perché sia consapevole presente...
spargi il tuo profumo
perché il sole...
sia complice con la luna...
e senza paura
si risvegli di semplicità...
in dolce pensiero...
che sia dono dal cuore.