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L'assenza

In lei si sente il senso di carenza
con tutto quello che da ciò deriva
e questo mette bene in evidenza
la sua connotazione negativa.

La senti quando senti la mancanza
di quello che t’è caro per davvero
da cui non sai colmare la distanza,
a cui rivolgi fisso il tuo pensiero.

Ma invero può portarti leggerezza
se d’un gran peso ti sei liberato
e forte esprimi la tua contentezza
per un’”ASSENZA” che t’ha sollevato.

È il caso d’un amore tramontato
di cui finora tu non hai potuto
troncare quel rapporto trascinato
che non ne potea più d’esser vissuto.

Se il buio ha con sé l’assenza di calore
e se il silenzio è di parola assente,
la solitudine è priva poi d’amore
e al gelo manca certo il fuoco ardente,

di nubi il ciel sereno pure è privo
com’anche d’un gran vento travolgente
e alla partenza manca poi l’arrivo:
l’ASSENZA è in tutto, anche se non è niente.

 

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6 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 10/01/2014 05:49
    ottima... complimenti.

6 commenti:

  • Giuseppe ABBAMONTE il 06/11/2009 14:05
    Grazie Michele, è il più bel complimento che abbia avuto per questa composizione.
    Ciao
    Giuseppe
  • Michele Storti il 25/10/2009 22:21
    Il più bell'omaggio che abbia ancora letto all'"oggetto" più difficile da afferrare.
  • Nicola Saracino il 29/11/2008 23:33
    Ti perdono... in virtù dell'intercessione di Sophie!
  • Giuseppe ABBAMONTE il 28/11/2008 14:05
    Il verso di dodici sillabe mi ha fatto un po' tribolare ma non ho voluto troncarlo perchè includeva un concetto che ci tenevo molto ad esprimere.
    E cioe' che, anche nel caso dell'assenza, cui si attribuisce quasi sempre un senso di negativo, di mancante, puo' celarsi spesso qualcosa di positivo.
    E, sopratutto, che il nulla, l'assenza, si trova dappertutto.
    Se il messaggio è passato, e se è risultato interessante, spero che mi si perdonerà l'evidente trasgressione della metrica.
    Confido nella tua comprensione
    Giuseppe
  • Nicola Saracino il 19/11/2008 12:09
    Ironia, garbo, profondità, levità: c'è tutto questo. Metodica, didascalica, apodittica, dialogica... Che piacere leggerti, Giuseppe!
    Un abbraccio, Nicola
    P. S.: c'è un verso di dodici sillabe: vedi di rimediare

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