... e segui la luce
cauto sul corso d'acqua dolosa
che sembra ribollir d'ira e d'amore per la vita
gli occhi in quel fiume di sangue vivo
ma delle lacrime versateci
ricordo...
e quella bocca
cucita dal silenzio della solitudine
quanto avrebbe voluto aprirsi ad un grido
mani che parlano e pensano
del passato dei loro tagli
e delle rotture d'ossa e tendini
quell'udito ch'era sempre stato attento
scrutatore del vento
in quel mondo fuori la propria sfera
l'anima lentamente si dissolve
cade ciò che è stato o che sarà
della vita di un angelo privo di fede
... e segui la luce
barlumi di speranza e felicità lì in fondo
in quel che sarà la fine di questa lenta agonia