L’andatura è lenta
E mia madre è stanca,
I suoi piedi arrancano
Col mio peso
E di quel che resta
Della nostra casa...
Mia sorella è in pasto ai lupi,
Mio padre è stato catturato e
Legato come un cane a un albero...
Poi ho chiuso gli occhi
Per non vedere i suoi...
Piange mia madre
E mi accarezza,
Mentre nella boscaglia ci confondiamo
Insieme ad altri fantasmi,
Beviamo a piccoli sorsi,
Mangiamo svelti e attenti
Ai suoni,
Ai movimenti,
Alle bestie affamate,
A non aver sonno,
Non troppo,
Per ripartire in fretta
Per il confine
E la salvezza…
Un sogno breve,
Del mio gioco preferito,
Quello che mio nonno faceva
Con mio padre
E che lui m’insegnò orgoglioso
E ci tenne insieme un intero giorno
A ridere ed abbracciarci,
Mentre mia madre cantava
Quella canzone a bassa voce...
Mi sveglio così ancora all'alba,
Per andare
Verso un futuro
Dal nome
Imprevedibile,
Che non ha valore per nessuno
Che non sia mia madre
E la sua
Forza…