Cerco parole nella notte
che mi regalino indizi,
risposte,
qualcosa che mi faccia capire
cos’è che ho dentro e che ancora ti appartiene;
ho passato anni
a tirarti fuori dall’anima
sperando di lasciarti andare serenamente
senza rimpianti,
ho lavorato duramente
ogni singolo giorno della mia vita
affinché ciò avvenisse;
con il buio negli occhi
ho fatto quei piccoli passi
che mi hanno portato lontana da te
soffrendo ad ogni tuo respiro mancato
ad ogni parola spogliata dal tempo…
cos’è che non va in me?
Forse la barriera che ho costruito
non era così alta e resistente come pensavo,
forse non volevo dimenticarti…
ho permesso al tuo cuore d’insediarsi nel mio
impregnandomi dei tuoi sentimenti…
Oh cavolo, sono fregata…