l'ipocrisia del pianto, mi ha reso stanco
privo di sensazioni, espressioni pure
controllo la tua verita' spezzata
il cuore duole per il ritorno inatteso
Quante notti insonne dovro' ancora passare,
quanto ancora mi dovro' disperare
ipotizzo una fine non desiderata
che mi rimanda all'iniziale attesa
si puo' vivere senza il sangue del perdono
dell'amore, della commiserazione
l'arcano quesito, spinge le mie volonta'
ora non esiste più la meta
e tutto cio' che era certo
si disperde nell'ipocrita messa in scena
di un pensiero che non potra' mai tramutarsi
i fatti che non succederanno
creeranno danni per tutto
il grigio eterno sovrasta il mondo...