Come per un incanto
respiri in una bara di cristallo
un sonno che appare vita
ma non è realtà
ne sogno.
Biancaneve fu fortunata
a risvegliarsi dal lungo sonno
e a sposare il bel principe.
Tu stai in un’altra fiaba, invece
le tue certezze non hanno prove
i tuoi pensieri hanno orizzonti brevi
le tue domande sono alla ricerca di senso.
Ti veglio attraverso il tuo guscio di cristallo
sperando che un giorno quella bara si rompa
sperando che un giorno l’incantesimo si spezzi
sperando che un bacio ti riporti alla realtà.
Ciao, mamma.