username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

2 agosto 1980

Si frantumano i secondi,

il tempo rotola lungo

la china di un anfratto

senza fondo,

da cui il male è schizzato

a ricoprire il mondo.

Urla un bimbo

grondante di sangue.

Protende invano le braccia

la mamma mentre crolla a terra

con le gambe spezzate.

Nella polvere che tutto annebbia

s’alzano lamenti senza speranza,

mentre anche il sole fugge inorridito.

Sirene d’ambulanze, visi inebetiti,

rotaie divelte, occhi sbarrati.

Da un passeggino s’alza

lo strillo lancinante

dell’innocenza violata.


(Dedicata alle vittime dell’attentato
alla stazione di Bologna)

 

1
2 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

2 commenti:

  • Sonia Gemmi il 02/03/2008 20:22
    Giovanni ha commentato questa tua poesia dicendo che è un ricordo doloroso e l'ha fatto nell'anno 2006... oggi è l'anno 2008 e confermo ancora che è un ricordo doloroso. Complimenti e Ciao da Sonia.
  • Giovanni Di Girolamo il 09/06/2006 13:03
    Ciao Renzo,
    un ricordo molto doloroso.
    La tua sensibilità poetica mi ricorda Miguel Barbosa, un grande poeta e drammaturgo portoghese contemporaneo.
    Ti invierò qualche sua poesia per e-mail.
    Intanto, se Ti va, leggi/commenta qualche mia poesia.
    Giovanni

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0