E’arrivato l’inverno, la neve ricopre le montagne,
la pioggia si abbatte su tutto il paese,
il freddo è pungente.
Davanti alla finestra osservo il grigiore del tempo,
brividi attraversano il mio corpo,
penso a quelle persone che vivono in strada
cercando riparo nelle stazioni o contro un muro di uno stabile.
La mia tristezza si fa grande,
mi torna alla luce il ricordo di un uomo che vedevo ogni mattina
quando mi recavo in ufficio,
disteso ricoperto di cartoni e poco più dormiva
appoggiato contro il muro.
Dentro di me penso a tutto quello che si potrebbe fare,
ma è un attimo,
e come tutti, basta uno squillo del telefono, per farti dimenticare i
buoni propositi.