serena è la morte, che aspetta nel mondo
conosce qualcosa, non ha mai studiato
risale e riscende, non ha mai la pace
ritorna per dare a qualcuno la fine
la morte scorrazza e non guarda nessuno
puoi essere bello, ricco, forte, famoso
ma lei è una sola e crede in se stessa
da quando la luce nel mondo si è accesa
le ali infuocate che si porta con se'
la fanno risplendere a grande distanza
la vedi lontano, la stella ancestrale
che risplende su ogni essere, cosi' individuale
la morte sconfigge anche prima del tempo
ti prende e ti succhia come vuole
siamo solo sigarette accese e inspirate
cio'che ci rimane e' la cenere degli atti
la morte è tristezza, gioia, finalita'
crescita profonda, rumore e puzza
le ossa sono i nostri certificati incastrati
la chiave del passaggio del nostro operato
seduta sulla sedia del lago della sorte
la pazienza attende, con i capelli grigi
la fortuna colora un barattolo di piselli
e la morte si ubriaca aspettando il momento