Di strofe una stoffa sottile
si lacera, velo scadente
è tutto un parlare di niente
un nascondersi inutile e vile
Di gesti l’amore reclama
Il bisogno, più che la favella
Persino la prosa più bella
Non rende l’onore a chi s’ama
I doni del cuore silente
Ricordano fiori di campo
Che nascon spontanei in un canto
Non chiedono o esigono niente
Così voglio amarti mio sposo
Donandomi giorno per giorno
Non voglio di luci il contorno
Ma il petto tuo, dolce riposo