Empatico,
giunge sino a me il tuo pensiero,
forte come vento
increspa la mia pelle,
sento il tuo dignitoso dolore
farsi anche mio.
Sangue del mio sangue,
madre e nonna,
stringi al tuo petto
innocenti fanciulli,
che della vita ancor nulla sanno.
I loro grandi occhi,
scrutano nei tuoi,
in attesa di certezze,
tanto desiderati e amati
or si chiedono inconsapevoli
mille perchè..
Ricordo quel giorno,
noi testimoni di quel magico amore,
i loro occhi splendevano d'immenso
davanti all'altare,
pronunziando quel fatidico
"si per sempre",
ma nulla è per sempre,
neppure una promessa davanti a Dio.
L'incanto del loro amore,
infranto dall'usualità
di una quotidiana noia,
e tu madre piangi il loro destino,
con le tue mani
vorresti riunire le loro,
ma evanescente la speranza
per un amore ormai finito.