Guarda
come tristemente
fra tutti questi immani dolori
le mie comiche mani
spogliandosi
snaturata mente
dai pensieri
si divertono
al centro
d’una tastiera cosmica
olimpioniche dita da corsa
scivolano leggere
scorrendo in armoniose
scale di luce
sbiancando i tasti neri
Ridanno
ridendo
velocemente a scosse
al pianista folle
notti
in note di cristallo
Voce
al Tuo melodioso corpo
Oh Madre universale