Guardo incantanta,
i tuoi grandi occhi chiari,
tu ancora qui come allora.
Increduli i nostri sguardi s'incontrano,
noi due lontani da una vita ormai.
La tua mano accarezza dolcemente
i contorni del mio viso,
mentre le mie gote si trasformano
in rosse ciliegie.
Stesse emozioni e sensazioni
di un tempo passato,
l'alchimia si riaccende,
come fuoco di passione.
Mi perdo in quei grandi laghi,
e ritorna la ragazza d'allora.
Sono tante le parole non dette,
i baci mai dati,
ed ora che sei qui,
la realtà ha la voce di mia figlia,
che da lontano chiama mamma
Tu uomo,
egoista senza amore,
hai raccolto un fiore,
strappandolo alla sua terra,
gettandolo poi in un campo di grano,
privo ormai della sua linfa.
Improvvisamente ricordo chi sei,
brividi gelidi lungo il corpo,
solo un lancinante dolore da dimenticare!