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Datemi una “moneta”

La vera solitudine la scopri,
aprendoti all’amore.

Posso sentirti ancora,
mentre il vento d’altura,
affonda le sue mani in me,
e stanche le mie palpebre s’accasciano,
simili a quelle di un cieco,
che ha perso il desiderio nel suo ultimo ricordo.

Senza il tuo fianco,
al mio fianco,
sono come il cielo quando tacciono,
le ali degli stormi.

Tendo la mano,
alle mille te che passano,
e mendico l’unica cosa che non si può comprare:
l’amore.


Gerardo Di Filippo 14/06/2006
Il Poeta degli Angeli

 

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4 commenti:

  • Pablo X il 20/05/2008 09:46
    bella l'immagine delle palpebre accasciate...
    comunque bravo bella poesia
  • augusto villa il 22/11/2006 10:40
    L' Amore... cibo dell'anima!... Bene indispensabile... Ciao.
  • flavia delpino il 22/07/2006 14:07
    GRAZIE POETA DEGLI ANGELI
  • Artemio Podani il 16/06/2006 17:10
    Di questi tempi, poi...

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