Di luce risplende il tuo nome
Oh figlia d'umiltà remote
A me, porti il tuo pensiero come
Le amarezze e le illusioni stolte
Di un bambino e la sua mente,
Che anima e spirito rende più forte
Sospirando un tuo bacio dolcemente
Accarezzavi il mio viso con le tue mani d'argento
Fammi sognare ancora, un'istante o altri cento.
Fammi sognare ciò che dio non ha concesso
Chi ne risponderà sarò io e solo me stesso
Lasciati cadere nei miei occhi scuri
Illuminami la via senza chiedermi il permesso
Dentro un lenzuolo di gesti unici e puri
Oh dea madrenatura!..
Oh albero della vita!...
Sorge il sentimento ormai maturo e il sogno divien sempre più greve,
Si piega, s'appoggia e li si trattiene,
Alla luce del sole e della ragione si astiene
Aspettando un'altra ora, un'altra alba, un'altra Chiara
Così come viene...