Lacrime d'eternità ti solcano il viso,
Lacrime che oramai ti hanno tolto il sorriso,
Lacrime amare che sanno di sangue,
E mentre lacrimi il tuo animo langue.
Soffri per l'amaro e doloroso declino,
Di cui è affetto il tuo dono divino,
Che a l'umanità un giorno donasti,
ingenuamente, con innocenza sperasti.
Tu nella tua infinità bontà
Pensavi al tuo dono nell'eternità,
Ma nulla oramai si può fare,
Se non piangere e sperare.
Sperare che l'uomo presto capisca
Ciò che possiede prima che finisca,
Poiché di tempo ne resta ormai poco
Prima che tutto sia purificato dal fuoco.