I miei occhi
persi nel nulla
lacrimando un’ascetica
lacrima d’Amore
infrangono la Notte
in frange corporee di Cuore
le nostre mani solitarie s’incontrano
annodando trepidamente le Ore a venire
nel fluorescente stridore d’oro di questo luccicore
il tutto s’incendia ciecamente in un meraviglioso raggio di Sole