M'appresto
Coni bianchi su vetuste pietre
rossa madre bruciata si presenta.
Padre ulivo dal forte abbraccio
le tue mani nodose su di me
sento sicure.
Ossa bianche disseminate...
Curvi tralci vestiti di pampini
duellano nel vento.
Gentil fico a me s'offre setoso
colgo godendo l'amaranto dono.
Fisso è il lampo.
Un cinguettio
Accoglie il melograno
gioioso pettirosso.
L'ape solerte vaga incerta
fiore, bocciolo e poi corolla
L'idea della vita.